Piazza dell’Abetone

Itinerari turistici per le vostre vacanze all’Abetone

Nel periodo estivo l’Abetone si trasforma in una meta turistica per vivere a contatto con la natura e il paesaggio che lo circonda. Il turista può contare su numerose opportunità escursionistiche per ammirare il paesaggio ricco di flora e fauna. Vi proponiamo alcuni itinerari naturalistici da percorrere per apprezzare l’Abetone anche nei mesi estivi, fuori dalle stagioni sciistiche.

Partendo da Boscolungo, si percorre un sentiero di circa due ore e mezzo di cammino che porta direttamente a Monte Libro Aperto. Il percorso si snoda lungo una forte pendenza e offre uno spettacolo molto suggestivo nonché un panorama mozzafiato. Dopo una sosta sul Monte Libro Aperto, il turista può intraprendere un altro sentiero per raggiungere il Monte Cimone, che con i suoi 2165 metri è la vetta più alta dell’Appennino.

In alternativa a questo percorso si può partire sempre da Boscolungo e percorrere due sentieri:

  1. il primo che conduce a Foce di Capolino, si snoda in un percorso di tre ore passando per le sorgenti del torrente Sestaione, molto suggestivo.
  2. Il secondo, chiamato comunemente “variante dei laghi”, conduce ai meravigliosi laghi di alta quota: il Lago Piatto è il più bello da visitare, situato nella Val di Luce al centro di uno stupendo paesaggio dominato da un imponente albergo. Questo percorso è adatto al turista che ha a disposizione tutta la giornata.

L’intera Val di Luce è ben attrezzata con numerosi impianti sportivi invernali, ed è possibile raggiungerla non solo dai sentieri indicati sopra, ma anche dalla SS12, in modo da poter essere raggiunta anche al turista più pigro comodamente in macchina. Per coloro che voglio approfondire le proprie conoscenze nel campo della flora appenninica, è presente un Orto Botanico, facente parte degli itinerari dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese.

L'Orto Botanico

L’Orto Botanico si trova nell’alta Valle del Sestaione. Il giardino ospita una grande mole di piante di notevole interesse scientifico, alcune delle quali in via di estinzione. L’Orto Botanico ha aperto al pubblico fin dal 1987, e copre un’area di circa 14000 mq, costituiti in gran parte da una vegetazione tipica del bosco appenninico e altre specie di importazione. Una parte del giardino è composta da rocce calcaree e da un laghetto situato nel mezzo di una zona paludosa.

Il bosco è attraversato per intero da un sentiero che poi si dirama in due direzioni: una porta fino al torrente Sestaione, l’altra sulla sinistra conduce ad un grosso macigno ricoperto da una grande varietà di muschi e licheni. Più avanti il sentiero principale porta direttamente all’area rocciosa dell’Orto Botanico, che custodisce alcune tipiche piante della Montagna Pistoiese.